Antonio Caprarica

È giornalista e scrittore. Laureatosi in Filosofia con Lucio Colletti, ha iniziato la carriera giornalistica come commentatore di politica interna dell’Unità ed è stato codirettore di Paese Sera. Tra il 1988 e il 1993 è stato corrispondente del Tg1 dal Medio Oriente, coprendo la jihad antisovietica in Afghanistan e la prima Guerra del Golfo . Dal 1993 è stato a capo dell’ufficio di Corrispondenza della Rai da Mosca, che ha lasciato nel 1997 per ricoprire lo stesso incarico a Londra: in Gran Bretagna è rimasto quasi un decennio, che ha condensato nel suo libro “Dio ci salvi dagli inglesi… o no!?”. Premio Gaeta per la letteratura di viaggio, tra i best-seller del 2006. Dal marzo al dicembre 2006 è stato responsabile della sede Rai di Parigi, prima di essere nominato direttore di Radio Uno e dei Giornali Radio Rai, fino al 2009 . È attualmente direttore della Sede RAI di Londra. Vincitore di molti premi di giornalismo tra i più prestigiosi (Ischia, Fregene, Frajese, Tigullio, Val di Sole), è autore di due romanzi (“La Ragazza dei Passi Perduti”,1986, e “La stanza delle scimmie” , 1988) e di numerosi saggi, tra cui: “Com’è dolce Parigi … o no!?” (2007), “Gli Italiani la sanno lunga … o no!?” (2008), “Papaveri & Papere” (2009), “I Granduchi di Soldonia”( 2009). “C’era una volta in Italia “ (2010) ha vinto il Premio Speciale Fregene per il 150° dell’Unità. Tra i suoi ultimi libri “ La classe non è acqua” (2011) , uno studio sull’aristocrazia britannica e “Oro, Incenso e Birra” (2012), sulle Olimpiadi di Londra.