Confini, una performance interattiva nel segno del traversamento

Confini, una performance interattiva nel segno del traversamento

Giovedì 13 ottobre, due incursioni della compagnia teatrale per l’apertura della manifestazione organizzata a Firenze dal sindacato dei pensionati della Cisl

07/10/2016

Due incursioni teatrali con 30 attori e 5 musicisti nel segno del traversamento dei confini, reali e immaginari. La compagnia Venti Lucenti partecipa, per la terza volta, al Festival delle Generazioni, e lo fa con due le performance: la prima giovedì 13 alle ore 15.30 al teatro Verdi in occasione dell'inaugurazione del festival; la seconda sempre giovedì 13 alle ore 18.00 in piazza della Signoria, per richiamare l'attenzione del pubblico sull'apertura della mostra Oltre le generazioni: tra vita quotidiana e futuri condivisi, allestita presso la Sala d'arme di Palazzo Vecchio.

La performance, ideata da Manu Lalli e intitolata Confini, è centrata sul tema del festival –“Oltre le frontiere: generazioni e culture” – e mette in rilievo l'importanza di vedere “oltre”. Non è più il momento, infatti, di sorvegliare un confine, ma di allargare lo stesso concetto fino a comprendere l'intero pianeta, questo sì da difendere per consegnarlo a chi verrà dopo di noi, magari più accogliente di come lo abbiamo trovato. La nostra stessa identità deve essere ridisegnata guardando il futuro e ponendo l'accento su quei tratti che ci accomunano, non ci dividono: tutti abbiamo speranze, timori, aspettative, sogni. L'umanità allora può essere vista come la compagnia di un circo: attori, acrobati, musicisti, cantanti d'opera, vecchi e bambini si confronteranno con il pubblico e cercheranno di contagiarlo con una visione della vita poetica e ricca di speranze, per uno spettacolo che fa ridere ed emozionare.  

Venti Lucenti è una compagnia di teatro e formazione culturale attiva sul territorio fiorentino e italiano da quasi 25 anni, fondata da artisti di varie discipline con la direzione artistica di Manu Lalli. Impegno civile e promozione della cultura musicale sono le due direttrici del lavoro,  progetti e collaborazioni con istituzioni prestigiose quali la Fondazione del Maggio musicale fiorentino, l'Accademia nazionale di Santa Cecilia, il Teatro Massimo di Palermo, l'Orchestra nazionale della Rai, il Teatro Coccia di Novara, l'Orchestra del Toscana e istituzioni pubbliche e private in tutta Europa, fra queste Libera, Amnesty International, Green Peace, Emergency, UNHCR.

Fin dai suoi esordi la Venti Lucenti  realizza progetti di respiro internazionale che intendono utilizzare il teatro come strumento di confronto e integrazione: in questo ambito ha collaborato fra gli altri con l'Unesco, il Museo d'arte contemporanea di Sarajevo Ars Aevi, il College Italien Leonardo da Vinci de Paris, la Water Right Foundation, gli Istituti di Cultura italiana a Cuba, a Budapest, a Yerevan, a Varsavia. Il filo rosso che lega la sua attività e quello di utilizzare sia la prosa che la lirica alla luce delle urgenze sociali e politiche del presente. La Venti Lucenti ha dedicato negli ultimi anni una particolare attenzione alla formazione del nuovo pubblico del melodramma attraverso un originale percorso che fino ad oggi ha coinvolto migliaia di giovani e giovanissimi che diventano protagonisti attivi delle più importanti opere del repertorio lirico.